ANTIFONARIO Cart. sec. XVI mm 105x146 cc. I-III, 166, IV-VII 3 righe di testo + 3 righi musicali, piena pagina notazione musicale quadrata Manoscritto di centosessantasei carte numerate con cartulazione coeva, cifre arabe in inchiostro rosso poste nel margine inferiore a destra. La fascicolazione si compone di due quaternioni, un ternione, sei quaternioni, un binione, un quinione, un ternione, undici quaternioni. Rigatura a mina di piombo e ad inchiostro rosso; foratura rifilata. Filigrana: giglio e lettera M simile a Briquet 7296 (Reggio Emilia 1535-1538), a Briquet 7302 (Casalmaggiore 1526, Mantova 1529, Reggio Emilia 1533) e a Mazzoldi 867 (Brescia 1527). La scrittura, una testualis vergata da un solo copista, risulta spesso disomogenea e male allineata sul rigo. Decorazione: rubriche in inchiostro rosso, lettere semplici colorate in rosso o semplicemente eseguite ad inchiostro, con raddoppio dei tratti e possibili svolazzi di corredo. Notazione musicale quadrata disposta su tetragrammi costituiti da 4 linee rosse (altezza mm 14); sono inoltre presenti: le chiavi musicali di do (c) e fa (f); il custos a fine rigo costituito da rombo corredato a sinistra di tratto sottile obliquo; si bemolle. Legatura coeva in cartone rivestita da pelle nera decorata con cornice di motivi floreali, quattro putti alati. Contenuto cc. 1r-164r: [ANTIFONARIO] Incipit: Benedictus Dominus Deus meus (c. 1r) Explicit: … Maria videre sepulcrum alleluia. Ps. Magnificat euouae. (c. 164r) L’antifonario contiene i canti dell’Ufficio del Temporale, dalla prima Domenica dopo l’Epifania al Sabato Santo.